Il super treno «Freccia rossa», a nemmeno 24 ore dall'inaugurazione, ieri ha già lasciato i passeggeri a terra. Il convoglio Tav partito alle 7,25 da Roma, si è bloccato per ben 2 ore alle porte di Caserta, causa «guasto al pantografo». Il treno - recitano le agenzie - era «pieno di professionisti con appuntamenti improrogabili»: sono sorte diverse liti con il capotreno, e così è stata chiamata la polizia. «Fuori uso» anche alcuni bagni. Con le Ferrovie siamo alle solite. Invece di arrivare a Napoli alle 8,46, «Freccia rossa» ha raggiunto la sua meta alle 10,40. Quando gli appuntamenti «improrogabili» dei manager erano già belli che andati. Alle Fs andrebbe ricordato che anche tanti pendolari, trascurati per investire nei super treni, hanno spesso impegni «improrogabili»
da www.ilmanifesto.it
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