25 ago 2009

AGGRESSIONE OMOFOBA

ROMA - La Procura di Roma fa marcia indietro. Sul caso del gay accoltellato davanti al Gay Village, i magistrati chiedono di trasformare in arresto la denuncia a piede libero contro l'aggressore. Dopo le critiche, i magistrati dell'accusa cambiano idea e chiedono al giudice per le indagini preliminari di arrestare il pregiudicato di 40 anni che sabato notte ha aggredito i gay, ferendone uno in maniera grave a colpi di coltello. "Rispetto a ieri, il mio assistito sta molto peggio - ha detto preoccupato l'avvocato che ha fatto visita alla vittima - Alterna momenti di lucidità ad altri di incoscienza". "Abbiamo sottoposto il ricoverato ad un delicato intervento chirurgico - ha spiegato il direttore sanitario dell'Asl dell'ospedale Sant'Eugenio - Speriamo di sciogliere la prognosi entro le prossime 48 ore".

Due omosessuali picchiati a Rimini. L'omofobia continua a far vittime: altri due gay sono stati picchiati a Rimini. Il pretesto di un posteggio nel cortile del caseggiato ha scatenato la furia di un vicino di casa che ha coperto di insulti a sfondo sessuale i due. "Pochi giorni fa hanno gettato delle uova sulla mia autovettura e oggi ci hanno picchiato e ci hanno chiamati esseri schifosi", racconta Daniele Priori, 27 anni, giornalista e attivista politico di centrodestra, impegnato nella lotta per i diritti civili, vittima dell'aggressione insieme al suo compagno, il cantautore Ciri Ceccarini, 29 anni, conosciuto per il suo brano Sono ciò che sono, presentato quest'anno al Pride nazionale di Genova.

Alemanno: "Restituire fiducia". Le associazioni gay ed esponenti di varie forze politiche hanno accolto con favore la decisione della procura di Roma. Soddisfatto anche il sindaco Gianni Alemanno, che aveva criticato con toni molto accesi il mancato arresto dell'aggressore. "Qualora il Gip accogliesse la richiesta della Procura - ha detto Gianni Alemanno che domani incontrerà le associazioni municipali - sarebbe un passo importante per restituire fiducia alla cittadinanza in merito a una vicenda inaccettabile".

Ricercati i complici I due gay erano stati aggrediti nella notte tra venerdì e sabato mentre si baciavano nei pressi del Gay Village, nel quartiere dell'Eur. Finora l'inchiesta è a carico di un solo indagato, "Svastichella" come lo chiamano gli amici, ma i testimoni raccontano che con il pregiudicato c'erano altre persone.

fonte Repubblica.it

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