16 feb 2009

PER NON FARCI INFINOCCHIARE

1 commento:

  1. Vengo a sapere grazie a Biagio che non ci sarà alcun processo nei confronti di Sabina Guzzanti. Ricapitoliamo: l’8 luglio scorso a Roma, in piazza Navona, viene indetta la manifestazione “No Cav Day”. Tra i vari ospiti c’è anche la Guzzanti che - stando a giornali e tivvù varie - si getta nel turpiloquio più sfrenato. Se la prende con il Papa e con la Carfagna (Ministro per le Pari Opportunità). Io c’ero e vi posso assicurare che fu una manifestazione perfettamente riuscita. Il contenuto vero fu taciuto dai media, che si impuntarono su un paio di frasi per niente offensive (il Papa che va all’inferno è satira e fa ridere, le intercettazioni telefoniche e lo scandalo sul presunto sesso orale tra la Carfagna e Berlusconi era argomento di quei giorni). La procura di Roma vuole processare la Guzzanti. Il ministro Alfano però, non concede l’autorizzazione. Come mai? Il motivo lo avevo già detto qui (ripetendo le parole del grande Travaglio): se si avvia un processo, i giudici sono obbligati a verificare se si tratta di diffamazione. In altre parole: la Guzzanti dice che la Carfagna è diventata ministro grazie ai “rapporti particolari” intrattenuti con Berlusconi? Per verificarlo occorre ascoltare le famigerate intecettazioni telefoniche. Intercettazioni che allora vennero prontamente bloccate. Come da prassi. Nel frattempo però, si tenta di bloccare l’uso di queste benedette intercettazioni a suon di proposte di legge. La maggioranza ci prova, ma l’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) non è d’accordo. Se uscissero fuori certe cose, sarebbe un bel cataclisma, in effetti. Del resto, lo dice lo stesso Alfani: “La stagione delle riforme impone di spegnere i focolai e di non appiccare nuovi incendi” Meglio insabbiare, no?

    da Il blog di Maurizio Silvestri
    http://www.mauriziosilvestri.com/2008/09/22/guzzanti-carfagna-niente-processo-come-mai/

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